Cliniche & Ospedali

Ospedale Civile di Vigevano

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Descrizione

Orari: Orari in tempo reale:
L 07–21:30
M 07–21:30
M 07–21:30
G 07–21:30
V 07–21:30
S 07–21:30
D 07–21:30

 

Ospedale Civile

Corso Milano, 19
Centralino: 0381 3331
Direzione Sanitaria: 0381 333710

Ospedale Civile di Vigevano

Elenco dei Reparti di degenza, Servizi Ospedalieri senza degenza e Servizi speciali di diagnosi e cura

Cardiologia e Unita Coronarica Chirurgia Generale
Ginecologia e Ostetricia Laboratorio Analisi
Medicina Interna Nefrologia e Dialisi
Oculistica Ortopedia e Traumatologia
Otorinolaringoiatria Pediatria e Nido
Psichiatria Radiologia
Anestesia e Rianimazione Servizio di pre-ricovero chirurgico
Servizio Immuno Trasfusionale Anatomia Patologica
Servizio di Fisioterapia Servizio Nutrizione Clinica e Dietetica

 

Planimetria dell'Ospedale Civile di Vigevano

Planimetria ospedale di Vigevano

Pronto Soccorso
Ospedale Civile di Vigevano
Dipartimento Emergenza/Accettazione (D.E.A.)

Responsabile:
BARONE dr. Angelo
angelo_barone@asst-pavia.it
 

Responsabile Infermieristico:
CATTELAN Daniela


Ubicazione: si accede al Pronto Soccorso da Via Leonardo da Vinci, 17 mediante accesso dedicato.

ACCETTAZIONE E TRIAGE
Il paziente arriva al Pronto Soccorso perché “sta male”, ma al Pronto Soccorso arrivano in tanti. Visitare tutti è impegno certo per medici ed infermieri, ma tutti e subito non si può! Il nostro impegno è quello di garantire la tempestiva valutazione di tutti i pazienti che accedono al P.S. ma:

BISOGNA SOCCORRERE SEMPRE PER PRIMO
CHI E' IN CONDIZIONI PIU' GRAVI

Il tempo per noi è molto importante e va utilizzato in modo razionale, perché sappiamo che in certi casi un ritardo di pochi minuti può mettere in pericolo una vita.
Perciò è stato istituito il servizio di triage, si tratta di un sistema di individuazione delle priorità ben collaudato e usato in tutto il mondo che consente di individuare quali pazienti abbiano necessità di essere soccorsi per primi. Il codice di priorità attribuito nel triage si esprime convenzionalmente con un codice colore:

Livelli emergenza Pronto Soccorso

MODALITA’ DI ATTRIBUZIONE TICKET
Un Pronto Soccorso cui si richiedono prestazioni che non rientrano nelle sue competenze, rischia di non far bene ciò per cui è istituito, ovvero il soccorso al paziente urgente e particolarmente impegnativo. 
Qualsiasi accesso considerato improprio (non urgente) dal medico di guardia prevede il pagamento della quota relativa alla prestazione fornita (ticket).
 

DISPOSIZIONI DELLA REGIONE LOMBARDIA IN VIGORE DAL 01/06/08

Il ticket da pagare, per i pazienti le cui visite sono state identificate con il CODICE BIANCO (cioè quelle valutate dal medico di Pronto Soccorso come non urgenti), è di euro 25, per la visita specialistica, comprese eventuali altre prestazioni diagnostico-terapeutiche.
Sono esenti dal ticket:

  • i cittadini di età inferiore a 14 anni;
  • i cittadini di età superiore a 65 anni;
  • tutte le categorie che sono esenti per le prestazioni ambulatoriali;
  • le prestazioni seguite da ricovero;
  • le prestazioni effettuate a seguito di infortunio sul lavoro in assicurati INAIL;
  • le prestazioni effettuate su richiesta degli organi di pubblica sicurezza o polizia giudiziaria.
  • A tutti i cittadini è garantita l’erogazione gratuita di tutte le prestazioni di Pronto Soccorso, identificate con codice
    VERDE, GIALLO o ROSSO.

 

>>>> A T T E N Z I O N E ! <<<<

DGR. IX/3379 del 09.05.2012 Ulteriori disposizioni in vigore dal 01/06/12

Sono classificati come “CODICE BIANCO ALLA DIMISSIONE” tutti i pazienti con qualsiasi classificazione di triage di accesso che autonomamente lasciano il Pronto Soccorso, o omettono di farvi ritorno dopo visita specialistica, prima della chiusura del verbale.
Tutti gli accessi classificati come "Codice bianco alla dimissione" sono assoggettati al pagamento della quota fissa di 25 euro, salvo esenzioni.

 

 

CENNI STORICI - VIGEVANO

Ospedale Civile di Vigevano

Vigevano cenni storici

Gli antichi Ospedali Vigevanesi prima del 1768

Le opere pie esistenti a Vigevano prima del 1768 erano i tre ospedali cinquecenteschi, che si occupavano dall'assistenza ai malati, la Spezierie della Concezione, che distribuiva medicinali ai poveri, la Casa della Carità, che distribuiva elemosine, il Monte di pietà, che concedeva prestiti a basso interesse su pegno, e l'Orfanotrofio Riberia che accoglieva ragazze orfane e povere.

Il primo ospedale di Vigevano fu quello delle Sante Maria e Marta (comunemente detto di Santa Marta), istituito per opera del sacerdote Pasino Ferrari. Già nel 1498 il Ferrari ottenne dal Vescovo di Novara, che aveva allora giurisdizione su Vigevano, l'autorizzazione a erigere, all'interno della chiesa di Sant'Ambrogio in Vigevano, una cappella con altare dedicata alla Visitazione di Maria ad Elisabetta, nonché di fondare una casa, anch'essa intitolata alla Vergine Maria, "ad uso pio", cioè all'assistenza a poveri malati e invalidi.

Il secondo ospedale vigevanese, in ordine cronologico, è quello dedicato alla Beata Vergine Immacolata, detto anche della Concezione, fondato nel 1574 da Gerolamo del Pozzo, il quale ordina, nel suo testamento, che venga eretto un ospedale dedicato alla Concezione di Maria Vergine, nella sua casa di proprietà posta al di fuori della porta di San Martino.

Il terzo ospedale, intitolato al Santissimo Sacramento, è il più importante, tanto da meritare spesso l'appellativo di ospedale "Maggiore" di Vigevano. L'inizio della sua storia risale al 1575, quando Camillo Aliprandi nomina suo erede universale la Confraternita del Santissimo Corpo di Gesù, stabilita presso la cattedrale di Sant'Ambrogio in Vigevano. Il lascito è subordinato al vincolo di destinare tutti i ricavati dai beni alla distribuzione di elemosina ai poveri della città, nonché alla costruzione di un ospedale per i poveri infermi; non viene specificato il numero dei ricoverati, si dice solo che dovranno essere quanti lo consentiranno le risorse. La sede viene individuata nella contrada di Porta Episcopale, la zona della città fra l'attuale piazza Sant'Ambrogio e la rocca Vecchia, nella casa di residenza del fondatore. Nel corso degli anni l'Ospedale del Santissimo Sacramento incrementa le proprie ricchezze grazie a molti lasciti di benefattori, fra i quali merita menzione l'ultimo in ordine cronologico, il legato Cattaneo del 1763, di particolare rilevanza, vista la notevole somma devoluta, che contribuirà molto alle spese per la concentrazione dei tre ospedali in uno solo.

L'apertura nel 1911 del nuovo Ospedale Civile, non solo dotava la città di un presidio sanitario all'avanguardia per l'epoca, ma nel medesimo tempo portava a una ridistribuzione delle strutture pubbliche, perché nella vecchia sede ospedaliera furono sistemati gli uffici comunali.

L'edificio inaugurato nel 1911, più volte ampliato e radicalmente modificato, è ancora oggi la sede dell'istituzione ospedaliera.

Prodotto offerto da:

Vigevano - Corso Milano, 19